Un tempio isolato in mezzo a un lago: il tempio di Gubug

Non solo mare e spiagge paradisiache, Bali nasconde nell’entroterra paesaggi lacustri straordinari. Dei cinque laghi che punteggiano l’isola, il Lago Tamblingan si distingue per il suo fascino mistico. Posizionato a Nord del Monte Lesung, in una zona nascosta del caratteristico villaggio di montagna Munduk, Tamblingan si stende su un altopiano all'interno di un'antica caldera vulcanica con gli altri due grandi laghi balinesi Buyan e Bratan. Immerso in un contesto rurale tra risaie e piantagioni di caffè, è protetto dalla Riserva Naturale di Batukaru. La nebbia che lo circonda in alcuni ore della giornata accompagnata dai riflessi colorati degli alberi che si specchiano nelle sue acque, conferiscono a questo lago un’atmosfera incantata, soprattutto nelle prime ore del mattino. Tra i numerosi templi che si affacciano sul lago, riposa indisturbato in questo scenario fiabesco il Tempio di Gubug, un tempio in stile tradizionale balinese dedicato al dio dell’acqua Dewi Danu. La sua collocazione isolata sulle rive del lago lo fanno sembrare abbandonato, ma è proprio questa particolarità che intriga, rendendolo un’attrattiva per chi si trova a fare trekking da queste parti e meta di pellegrinaggio. Si narra che questo tempio sia stato costruito in seguito ad una malattia che colpì il villaggio di Gubug e che gli abitanti trovarono nelle acque del lago la medicina (tamba) che curò le persone contagiate.