Fotografo giapponese di fama internazionale, Hiroshi Sugimoto ha una lunga carriera alle spalle che gli ha valso numerosi riconoscimenti internazionali per i suoi lavori. L’UCCA Center for Contemporary Art Beijing ospita la sua prima personale istituzionale in Cina, proponendo una selezione di lavori dal 1974 ad oggi. Con una fotocamera di grande formato, mescolando i prodotti chimici della camera oscura e sviluppando a mano le sue stampe gelatinose in bianco e nero, Sugimoto esplora in profondità temi e pratiche della fotografia dal XIX secolo in avanti, inclusi i diorami, le figure in cera e l’architettura. Oltre alle opere chiave delle principali serie fotografiche come Seascapes, Theaters, Lighting Fields e Portraits, l’esposizione presenta per la prima volta al pubblico anche una nuova serie di opere calligrafiche. Si tratta di lavori che evidenziano l'indagine filosofica, ma al tempo stesso giocosa dell'artista sulla nostra comprensione del tempo e della memoria, e il carattere ambiguo della fotografia come mezzo adatto sia alla documentazione che all'invenzione.
L'indagine di Wu Chen è incentrata sul "potere", cioè sull'impressione psicologica che l'arte esercita su chi la osserva. Una serie di opere racconta la nuova sfida dell'artista.
I tesori delle civiltà che si sono sviluppate lungo la Via della Seta
Una raccolta unica di reperti storici provenienti dai principali musei e istituzioni culturali del mondo per raccontare la Via della Seta orientale. Dipinti, sculture, manufatti e altri oggetti testimoniano la vitalità dell'arte antica mescolandosi a interventi di arte contemporanea.
Lawrence Weiner è stato uno dei protagonisti nello sviluppo dell'arte concettuale negli Stati Uniti nel Novecento. In questa mostra antologica - la prima in Cina di Weiner dopo 15 anni - l'UCCA presenta opere dagli anni '70 al 2010 e un'ampia selezione di materiali d'archivio.
Le donne cinesi avanzano a passi intrepidi verso la loro stessa scelta di veridicità e incrollabili combattono non solo la propria battaglia per la libertà spirituale, ma anche quella del loro genere e dell’umanità nel suo insieme. Una mostra ne celebra il percorso artistico.