Indirizzo: #8503, Dashanzi 798 Art Factory, 2 Jiuxianqiao Road, Chaoyang District
Negli ultimi dieci anni Hans Op de Beeck si è affermato come uno dei giovani artisti più entusiasmanti della scena artistica internazionale. Il suo lavoro copre uno spettro sorprendente che va dall'arte dell'installazione e scultura, al video, alla fotografia e al disegno. Vanishing è una riflessione giocosa sull’istante in cui noi, come esseri umani, in un attimo diventiamo niente o nessuno, quando lasciamo andare la nostra comprensione linguistica, logica e razionale del mondo, e scivoliamo per un momento nella perdita di noi stessi. Questi sono i momenti in cui dimentichiamo la nostra identità, mentre il nostro vigile senso del tempo e ogni senso di urgenza ci sembrano scomparire. L’artista non intende illustrare una particolare teoria o un punto di vista, ma piuttosto introdurre l'inizio di uno stato d'animo sconosciuto, un'azione minore o il seme di una possibile nuova storia.
Vedere ed essere visti, nei linguaggi dell'arte contemporanea
Con più di 70 opere di 13 artisti, la mostra rivela il panorama culturale dell'arte contemporanea sotto diversi punti di vista, toccando le relazioni tra uomo e uomo, uomo e natura, così come tra uomo e società.
Gonfio e sgonfio nella cultura pop e nella lingua dei segni
Interagendo giocosamente con forme gonfiate e sgonfiate, Christine Sun Kim e Thomas Mader indagano i molteplici significati dell'inalazione e dell'esalazione dell'aria nella cultura pop.
Il drago e il giglio: una solida relazione nei secoli
Tra il XVII e il XVIII secolo si gettarono le basi delle fitte relazioni diplomatiche e del proficuo scambio di arte e cultura tra Cina e Francia, che arrivano fino ai giorni nostri. Circa 200 straordinari manufatti provenienti dal Museo del Palazzo e dal Castello di Versailles testimoniano gli scambi tra i due paesi.