L'ultimo capolavoro di Caravaggio

L'ultimo capolavoro di Caravaggio
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Caravaggio, genio maledetto, pittore straordinario, vile assassino in fuga. Siamo nel maggio del 1610 e Michelangelo Merisi da Caravaggio si trova a Napoli. Sta lavorando a quello che sarà il suo ultimo capolavoro prima di morire, due mesi più tardi, in circostanze misteriose. Un’opera possente, un momento inquadrato perfettamente e illuminato da luci drammatiche, lo sfondo nero dove modelli reali animano il dipinto e narrano la storia di un sacrificio. La scena è quella de Il martirio di Sant’Orsola, un dipinto che giunge a Londra dopo 20 anni dalle Gallerie d’Italia di Napoli e che sarà messo a confronto con un’altro capolavoro delle collezioni della Tate, il celebre e drammatico Salomè con la testa di Giovanni Battista (1609-1610 circa) assieme alla preziosa lettera che descrive la creazione dell’opera proveniente dagli Archivi di Stato di Napoli.
Paolo Mastazza - © 2023 ARTE.it per Bulgari Hotel London