Luogo: Victoria and Albert Museum South Kensington
Indirizzo: Cromwell Road, London SW7 2RL
Arte dai confini immateriali, creatività che si esprime attraverso la tecnologia, l’arte digitale negli anni ha assunto vari nomi (computer art, arte elettronica, arte multimediale, solo per citare i più noti) ed ha subito profonde trasformazioni seguendo l’evoluzione straordinaria che ha caratterizzato lo sviluppo dei media a cavallo tra il ventesimo e il ventunesimo secolo. Patric D. Prince è una storica dell’arte che tra le prime al mondo ha rivolto i suoi studi e le sue ricerche a questa pratica artistica. Nel corso di più di sessant'anni Prince ha dato vita ad un vasto archivio che traccia l'ascesa delle arti generate al computer e ha creato una delle più vaste collezioni di arte digitale al mondo. Nel 2008 ha donato la sua collezione di oltre 260 opere al Victoria & Albert Museum. Oggi il museo londinese si prepara a presentare al pubblico un'importante parte della Collezione Prince con 14 opere che offrono un'istantanea delle pratiche artistiche digitali dal 1960 ai giorni nostri.
Darren Almond usa la scultura, il film e la fotografia per produrre opere che sfruttano il potenziale simbolico ed emotivo di oggetti, luoghi e situazioni, producendo opere che hanno risonanze universali e personali. Oggi lavora sul "senso del tempo".
Questa mostra copre il periodo dagli anni '50 ai giorni nostri e riunisce una selezione impareggiabile dei principali fotografi del mondo, tra cui opere di Robert Mapplethorpe, Cindy Sherman, William Eggleston, Diane Arbus, Sally Mann e altri.
Una mostra per raccontare Sergio Strizzi, uno dei più famosi fotografi cinematografici al mondo. Nella sua lunga carriera ha documentato i back stage dei più importanti film italiani e internazionali lavorando al fianco di Antonioni, De Sica, John Huston e Peter Greenaway.