Vincent Van Gogh è il protagonista di una straordinaria esposizione, che già si annuncia come “mostra del secolo” e che promette di portare a Londra alla National Gallery i più importanti e amati dipinti del genio olandese provenienti dai musei e dalle collezioni di tutto il mondo. Una vera e propria immersione nell’arte di Van Gogh, attraverso nuvole vorticose e cipressi che ondeggiano al vento, attraverso i luoghi magici dei suoi dipinti e dei suoi disegni. L’esposizione si concentra sul viaggio di Van Gogh nel Sud della Francia, ad Arles e Saint-Rémy, un periodo decisivo della sua carriera che ha rivoluzionato lo stile del pittore, dando vita e rappresentazione ad un immaginario poetico e romantico che ancor oggi non cessa di ispirare poeti, scrittori, artisti e il grande pubblico. Alla mostra si potranno ammirare opere celeberrime tra cui Notte stellata sul Rodano (1888, Museo d'Orsay) e La Casa Gialla (1888, Museo Van Gogh), Girasoli (1888) e La sedia di Van Gogh (1889) entrambe dalle collezioni della National Gallery.
The Hay Wain è un dipinto di John Constable del 1821 che raffigura una scena rurale sul Fiume Stour tra le contee inglesi di Suffolk ed Essex. È considerata "l'immagine più famosa di Constable" e uno dei più grandi e popolari dipinti inglesi di tutti i tempi.
La ritrattistica ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare la percezione del pubblico della famiglia reale in Gran Bretagna. Questa mostra racconta l'evoluzione della fotografia di ritratti reali dagli anni '20 ai giorni nostri, con oltre 150 stampe immagini della Collezione Reale e degli Archivi Reali.
Cinque decenni di iconica fotografia della musica Country realizzate dal fotografo Alan Messer che presenta la sua storica collezione che cattura il cuore delle leggende di Nashville.
Una mostra per raccontare Sergio Strizzi, uno dei più famosi fotografi cinematografici al mondo. Nella sua lunga carriera ha documentato i back stage dei più importanti film italiani e internazionali lavorando al fianco di Antonioni, De Sica, John Huston e Peter Greenaway.