Indirizzo: Jl. Raya Pengosekan Ubud, MAS, Kecamatan Ubud, Kabupaten Gianyar
“Prima un sorriso! Quindi è un balinese. Poi un occhiolino ‘cattivo’, quindi capisci che è intelligente! Infine inizia a parlare, non di se stesso, ma della sua isola. Tipico dell'uomo. Agung Rai, proprietario del Museo ARMA. Ascoltandolo, ti ritroverai presto in un mondo di templi, danze e alberi sacri, e capirai come a Bali l'Uomo sia parte della Natura e la Natura plasmata dall'Uomo. Ma è mentre vola sulle arti visive che i suoi occhi brillano davvero. Non ha mai dipinto, vi dirà, ma è attraverso la pittura che ha trovato il linguaggio e i mezzi per parlare ai suoi ospiti dell'armonia balinese”. Incredibile ma vero, a descrivere in queste righe il fondatore dell’ARMA è il grande Jean Couteau. Prima venditore ambulante e in seguito mercante d’arte appassionato, Agung Rai ha iniziato a collezionare dipinti solo negli anni Ottanta. I frutti del suo impegno sono in mostra a Ubud, in uno spazio polifunzionale che oltre ad ospitare quadri è anche resort, ristorante, teatro di spettacoli e laboratori. Al cuore del progetto di Rai c’è l’idea di una cultura viva e in continua trasformazione, così l’amore per la sua terra si fonde con il desiderio di costruire ponti che la connettano al resto del mondo. All’ARMA sono esposte opere di importanti artisti balinesi e di autori attivi in tutto l’arcipelago indonesiano, ma anche lavori di pittori occidentali ispirati dalla cultura e dalla bellezza dell’isola, da Rudolf Bonnet a Willem Hofker, da Le Majeur de Merpres al visionario Walter Spies. Le collezioni spaziano dagli stili tradizionali al contemporaneo, con un occhio ai talenti emergenti. Tra le attrazioni da non perdere figurano i dipinti Kamasan su corteccia d’albero, i capolavori degli artisti batuan degli anni Trenta e Quaranta e le uniche opere presenti a Bali del pittore ottocentesco giavanese Raden Saleh Syarif Bustaman, un gigante nella storia dell’arte indonesiana.
Un museo particolare, destinato a preservare il patrimonio culturale del Nord di Bali e la cui collezione, costituita da statue, sarcofagi, armi e altri cimeli, è prevalentemente dovuta alle donazioni della famiglia del re Buleleng Ki Gusti Anglurah Panji Sakti.
Pigmenti e coloranti naturali nell'artigianato tradizionale balinese
I colori giocano un ruolo vitale nella cultura e nell’identità balinesi: sono simbolici e le loro origini sono sacre. Le arti e i mestieri tradizionali balinesi derivano dall'interconnessione tra l'uomo, le forze della natura e il cosmo, dando vita ad un'unità divina.
Da bevanda tradizionale a vero e proprio simbolo nazionale, l’arak è così importante a Bali da essere usato non solo nelle occasioni intime e meno ufficiali come i momenti di gioia in famiglia e nelle conversazioni tra amici, ma anche nelle cerimonie religiose.