Indirizzo: Jl. Raya Campuhan, Sayan, Kecamatan Ubud, Kabupaten Gianyar
Circondato da alberi verdeggianti in una tranquilla zona nella Valle del Fiume Campuhan, vicino alle numerose attrazioni turistiche di Ubud, sorge il Tempio Gunung Lebah, dedicato a Dewa Danuring Mount Batur e costruito nel nell'VIII secolo da un sacerdote indiano di nome Rsi Markandeya. Il suo nome significa “tempio della valle di montagna” in balinese antico e si trova sotto un ponte nella vallata dove si fondono gli affluenti del Sungai Cerik. Luogo di meditazione, è uno dei più grandi templi dell’isola e si raggiunge da un sentiero lastricato di pietra segnalato sulla strada principale Jalan Raya. Si intraprende quindi una piacevole passeggiata nella natura tra le risaie di Campuhan e le alte canne con le quali i contadini realizzano le tipiche coperture di paglia. Durante la camminata si costeggia il Fiume Campuhan Ubud, dove si recano a pregare gli abitanti al tramonto, e nelle giornate limpide è possibile ammirare la maestosità del Monte Agung e le casette rurali del villaggio. Non tutti sanno che un incantevole percorso laterale conduce ad un monumento nascosto. Si devono scendere circa trecento scalini per giungere all’ingresso del tempio che, il mercoledì che cade ogni 210 giorni nel calendario balinese Pakuwon, viene decorato con addobbi colorati per i festeggiamenti dell’anniversario.
Immersioni spettacolari: il relitto della USAT Liberty
Il relitto attira subacquei da tutta l'isola con la promessa di un'immersione per ammirare quello che è considerato uno dei relitti migliori e più accessibili di tutta l'Indonesia.
Pigmenti e coloranti naturali nell'artigianato tradizionale balinese
I colori giocano un ruolo vitale nella cultura e nell’identità balinesi: sono simbolici e le loro origini sono sacre. Le arti e i mestieri tradizionali balinesi derivano dall'interconnessione tra l'uomo, le forze della natura e il cosmo, dando vita ad un'unità divina.
Il Monte Batur e la sua storia nel Geopark Batur Museum
Situato a Sud del Monte Batur, il Batur Geopark Museum fornisce informazioni sulla diversità geologica, biologica e culturale dell'area circostante. È stato costruito dopo che la regione della Caldera di Batur è entrata a far parte della rete globale dei Geoparchi dell'UNESCO nel settembre 2012.