Indirizzo: Pura Taman Sumerta, Jeroan Taman, Denpasar
Non ci si mette molto a capire perché Bali è considerata un’isola magica. La profonda devozione del popolo balinese nei confronti degli dèi, ai quali le donne donano quotidianamente offerte votive, scandisce ogni momento della loro giornata. Che siano composizioni floreali, cibo o incenso, ogni angolo dell’isola è disseminato dei colori e dei profumi di questi piccoli doni: dai negozi alle case, sui marciapiedi, davanti ai templi, nelle nicchie e nei luoghi considerati sacri. Gli uomini, con abiti tradizionali e fasce che ne cingono il capo, intonano canti e presenziano alle innumerevoli cerimonie e processioni religiose che scandiscono le giornate del popolo balinese. Che sia un matrimonio o un funerale, qualsiasi occasione è un motivo per danzare e fare festa tra suoni, danze e rituali induisti dove i turisti sono i benvenuti. È un continuo stupirsi alla scoperta delle curiosità e bellezze che pervadono ogni luogo dell’isola, piccola di dimensioni ma densa di templi, se ne contano circa 20.000, e posti dediti alla meditazione: sui vulcani, nei laghi, tra le cascate, in montagna, sulle spiagge e all’interno di ogni casa c’è uno spazio dedicato alla preghiera. Un esempio su tutti è il Nyepi Day, il capodanno balinese, giorno sacro che cambia data di anno in anno, durante il quale per 24 ore cala il silenzio assoluto sull’intera isola. Non è permesso fare niente e tutti entrano in uno stato meditativo in cui interrogarsi sul proprio rapporto con l’altro e con la vita, sul futuro e sul proprio ruolo nel mondo.
Il capodanno cinese saluta l’arrivo dell’Anno del Drago
Seppur in prevalenza di religione induista, Bali ospita un'importante comunità cinese che in occasione del capodanno organizza eventi dall’estetica unica con un mix di tradizioni cinesi, fascino balinese e cucina fusion.
Pura Sada Kapal: il tempio che cambia per la fede e per i secoli
Le vicissitudini legate alla sua distruzione per un terremoto e la sua ricostruzione dovuta alla fede degli abitanti del villaggio in cui si trova, ne fanno un luogo dalla storia e dall’aspetto affascinante e unico.
È un'artista cresciuta nell'intersezione tra la cultura tradizionale balinese in cui è nata, e l'orizzonte dell'arte contemporanea con cui ha acquisito familiarità attraverso il suo percorso accademico nella città di Bandung.