La magia del Palazzo di Ubud tra danze e musica

La magia del Palazzo di Ubud tra danze e musica
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Per contemplare una delle più alte espressioni dell’architettura balinese, con i suoi raffinati elementi stilistici esotici, basta raggiungere il Palazzo di Ubud, l’antica residenza della famiglia reale. Adiacente ai due Templi Puri Saren Agung e Pura Marajan Agung, attende i visitatori nel cuore brulicante di Ubud. Racconta una leggenda che un religioso dell’India Orientale, tale Rsi Markandeya, fu spinto da una visione a fondare nell’area di Campuhan, in un’ansa del Fiume Wos, a Ubud, una serie di templi. Sarebbe stato questo territorio, considerato sacro, ad accogliere il Palazzo Reale. L’edificio, costruito tra il 1800 e il 1823 durante la reggenza del sovrano Ida Tjokorda Putu Kandel, passò, di mano in mano agli eredi della dinastia, fino a giungere ai nostri giorni in ottimo stato di conservazione. Oggi il suo stile architettonico sobrio, esempio classico di architettura balinese ben conservata, seduce il pubblico assieme agli splendidi giardini che circondano il palazzo e alle statue del cortile. Ad oggi il Puri Saren Ubud Palace - come è anche conosciuto - è un’importante sede culturale per quanto riguarda l’arte, la danza balinese, la musica, la letteratura. Le sue sale interne e il palcoscenico per le esibizioni accolgono infatti eventi internazionali, e il suo cortile dà il benvenuto al pubblico tra spettacoli serali musica e di danza.
Samantha De Martin - © 2021 ARTE.it per Bulgari Resort Bali