Una lettera della primavera, alla corte Imperiale

Una lettera della primavera, alla corte Imperiale
#BulgariStories

Il Palace Museum conserva un dipinto squisito, una ricca profusione di grazia e raffinatezza. Una “lettera di pace della primavera”, che vede protagonisti due personaggi, un anziano e un giovane, vestiti con sofisticati abiti dalle ampie maniche, ritratti nel mezzo di ambiente idilliaco, punteggiato di bambù verde e rocce lacustri, mentre reggono insieme un candido fiore di prugno. Una scena che regala grande pace e gioia. Due persone dai modi raffinati e nobili, non a caso: si tratta infatti dell’Imperatore Yongzheng e del suo quarto figlio, il giovane Hongli. Il futuro Imperatore Qianlong. Oltre all’incredibile atmosfera di pace della scena, un dettaglio attira l'attenzione: l'effetto tridimensionale degli oggetti, delle rocce, dei lineamenti del viso, reso con sfumature di colore. I dettagli delle espressioni e dei lineamenti rendono quest’opera unica, rispetto alla tradizionale tecnica orientale cinese, più vicino invece alla sensibilità europea. Nonostante l’assenza di firma e sigillo, è certo che la mano dietro questo capolavoro sia quella di Lang Shining. Ovvero, Giuseppe Castiglione: missionario gesuita italiano, artista e pittore alla corte dei Qing. Apprezzato a tal punto da essere confermato al servizio di ben tre imperatori, Kangxi, Yongzheng e Qianlong, a cui resterà legato da grande amicizia e reciproca ammirazione. Un dipinto che racchiude la perfetta armonia tra gli uomini, la natura e le culture.
Chiara Vedovetto - © 2020 ARTE.it per Bulgari Hotel Beijing