Il Palace Museum conserva un dipinto squisito, una ricca profusione di grazia e raffinatezza. Una “lettera di pace della primavera”, che vede protagonisti due personaggi, un anziano e un giovane, vestiti con sofisticati abiti dalle ampie maniche, ritratti nel mezzo di ambiente idilliaco, punteggiato di bambù verde e rocce lacustri, mentre reggono insieme un candido fiore di prugno. Una scena che regala grande pace e gioia. Due persone dai modi raffinati e nobili, non a caso: si tratta infatti dell’Imperatore Yongzheng e del suo quarto figlio, il giovane Hongli. Il futuro Imperatore Qianlong. Oltre all’incredibile atmosfera di pace della scena, un dettaglio attira l'attenzione: l'effetto tridimensionale degli oggetti, delle rocce, dei lineamenti del viso, reso con sfumature di colore. I dettagli delle espressioni e dei lineamenti rendono quest’opera unica, rispetto alla tradizionale tecnica orientale cinese, più vicino invece alla sensibilità europea. Nonostante l’assenza di firma e sigillo, è certo che la mano dietro questo capolavoro sia quella di Lang Shining. Ovvero, Giuseppe Castiglione: missionario gesuita italiano, artista e pittore alla corte dei Qing. Apprezzato a tal punto da essere confermato al servizio di ben tre imperatori, Kangxi, Yongzheng e Qianlong, a cui resterà legato da grande amicizia e reciproca ammirazione. Un dipinto che racchiude la perfetta armonia tra gli uomini, la natura e le culture.
Thompson evidenzia i fili connettivi di controllo, combinazione e costrizione. L'artista spesso applica rigidi principi alla creazione del suo lavoro, utilizzando sistemi basati su regole come strumenti generativi per scovare e riformulare la soggettività delle decisioni creative.
Zhao Gang approfondisce la fluidità delle identità individuali, lo scontro tra culture e l'intricata interazione di eventi storici frammentati. La mostra alla Lisson Gallery presenta una nuova serie di dipinti dell'artista che ora vive e lavora tra Pechino e New York.
Il grande spettacolo musicale e di danza "Confucio" racconta il viaggio del grande filosofo negli antichi stati cinesi. Nel 497 a.C. Confucio lasciò lo stato di Lu, iniziando il suo viaggio di 14 anni in altri stati per promuovere le sue idee filosofiche.
L'arte di Huang Binhong rappresenta l'apice della pittura cinese del XX secolo. L'artista è stato interprete di uno spirito moderno e ha contribuito a spingere l'arte cinese verso la trascendenza rispettando i canoni della tradizione.