Indirizzo: B5, Yard 3, Jinhang E. Road, Shunyi District
Il paesaggio da cui proviene Chen Qin, è fonte di ispirazione per la sua ricerca e per i suoi lavori. Cresciuta nella zona costiera del Fujian meridionale, una regione umida dove abbondano rigogliose mangrovie, l’artista osserva la natura e vi proietta la sua visione sull’identità femminile. Come le mangrovie sviluppano estesi sistemi di radici e fitte chiome per resistere al duro ambiente dall'acqua di mare, così le donne ritratte da Chen Qin si mescolano all’ambiente che le circonda. Rappresentate come intrecci di linee, che danzano liberamente sulla tela, le sue figure femminili sono espressione di forza. Dalle tele emergono sottili emozioni legate al ricordo della madre e all’intimità con la figlia, rivelando la duplice identità dell’artista, vitale e potente. Un invito alla riflessione sull’esistenza umana.
Le >Grotte di Mogao, fonte di ispirazione per l'arte di Xie Xiaoze
L'esposizione è il frutto del soggiorno trascorso dall'artista Xie Xiaoze presso la Dunhuang Foundation negli Stati Uniti. Fonte di ispirazione della moltitudine di dipinti, sculture e lavori multimediali è la famosa "Grotta della Biblioteca".
In matematica, un "nodo piegato" collega punti che altrimenti non si intersecherebbero mai. Domenech ripropone questa idea come forma e come metafora, creando una rete spaziale in cui elementi disparati come arte, linguaggio e architettura, convergono inaspettatamente.
Il Novecento è stato un periodo cruciale nello sviluppo dell'arte cinese. Questa mostra al CAFA presenta oltre 200 opere d'arte cinese moderne, organizzate cronologicamente in tre sezioni: 1900-1949, 1950-1976 e 1977-2000, presentando lo sviluppo delle arti plastiche nel corso del secolo.
Il ritratto di Tong Yanrunan non è mai una semplice registrazione di somiglianza, ma piuttosto una sorta di indagine filosofica. Il soggetto non si offre mai completamente ma si rivela nella sua resistenza alla cattura.