Luogo: BFA, Animation Arts, Communication University of China
Indirizzo: 1 Dingfuzhuang E Street, Chaoyang
A quale progetto stai lavorando al momento? Attualmente sto ancora lavorando al mio primo lungometraggio d’animazione, sto continuando a disegnare quelle parti che posso gestire in autonomia. Si tratta di una storia di fantascienza che ha per protagonista una donna omosessuale.
La pandemia come ha cambiato il tuo lavoro? Inizialmente il mio nuovo lungometraggio avrebbe dovuto richiedere almeno cinque anni per essere completato. L’impatto della pandemia ha causato un ulteriore allungamento delle tempistiche. Spero che ci sarà un’inversione di tendenza durante la seconda metà dell’anno. Prima di tutto, ho bisogno di poter viaggiare liberamente: risorse e opportunità non si possono reperire solamente attraverso la rete. Sebbene la pandemia non abbia cambiato direttamente il mio modo di lavorare, ha cambiato la mia vita così come quella di tutti. Alla lunga credo che questo influenzerà in maniera sostanziale anche il mio iter creativo.
Quale è la tua più grande speranza per il futuro? Cosa ti aspetti? La mia più grande aspettativa è ovviamente che la vita quotidiana torni alla normalità, ma purtroppo non dipende da me. Per quanto riguarda il processo creativo - che è un processo che si evolve giorno dopo giorno - non farò piani troppo specifici. Negli ultimi due anni, avendo trascorso molto tempo a casa, ho iniziato a prestare attenzione ad alcuni ambiti che avevo sempre ignorato in precedenza, come i video giochi e l’intelligenza artificiale. Non escludo che alcuni nuovi approcci e strumenti software possano essere incorporati nelle mie creazioni future.
Zhao Gang approfondisce la fluidità delle identità individuali, lo scontro tra culture e l'intricata interazione di eventi storici frammentati. La mostra alla Lisson Gallery presenta una nuova serie di dipinti dell'artista che ora vive e lavora tra Pechino e New York.
La natura e l'uomo al centro del lavoro di Dan Zhu
La lettura del filosofo dell'inizio del XX secolo Henri Bergson ha cambiato il suo approccio alla visione delle cose. Dan Zhu è nata a Jiangxi, in Cina. Anche se da tempo le piaceva dipingere, è entrata all'Accademia d'arte solo a 25 anni. L'arte, la musica e il mondo delle idee sono la sua ispirazione.
Nel monumentale spazio al piano inferiore della galleria, l'artista belga Hans Op de Beeck ha creato una sala dedicata al disegno con 13 grandi acquerelli, nonché una sala di proiezione in cui verrà presentato in anteprima il suo nuovo film d'animazione Vanishing Point.
Le donne cinesi avanzano a passi intrepidi verso la loro stessa scelta di veridicità e incrollabili combattono non solo la propria battaglia per la libertà spirituale, ma anche quella del loro genere e dell’umanità nel suo insieme. Una mostra ne celebra il percorso artistico.