L'arte del Novecento in Cina

L'arte del Novecento in Cina
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Wei Qimei, The Corridor of the Affiliated Middle School, 1990, Olio su tela, 118 × 140cm, Collection of CAFA Art Museum | Courtesy © Wei Qimei

Nel corso del Novecento, l’arte cinese è stata segnata da profonde trasformazioni. All’inizio del secolo, di fronte alla crisi nazionale e sociale, gli artisti hanno elaborato nuove forme d’arte con l’intento di innovare e illuminare le persone. Nei decenni successivi il salto verso la modernità è passato attraverso l’insegnamento di nuove pratiche e l’apertura verso nuovi linguaggi provenienti da altri Paesi. L’arte doveva scendere nella realtà e diventare parte attiva della trasformazione sociale. Con l’avvento della Repubblica Popolare Cinese, si arrivò ad un punto di svolta e l’arte divenne lo strumento per servire le masse di lavoratori, contadini e soldati, sostenendo la "nuova arte del popolo”. La politica di emancipazione della mente dell'epoca cambiò radicalmente la società cinese e inaugurò una nuova fase. Gli artisti si impegnarono in profonde riflessioni sulla storia, la cultura e la natura umana, mentre immaginavano il futuro con fiducia. Lungo un percorso che si snoda attraverso la selezione di 200 opere d'arte cinese del XX secolo, organizzate cronologicamente in tre sezioni, 1900-1949, 1950-1976 e 1977-2000, il museo CAFA traccia lo sviluppo delle arti plastiche nel corso di un secolo, catturando lo spirito del tempo durante fasi diverse.
Veronica Azzari - © 2024 ARTE.it per Bvlgari Hotel Beijing