Indirizzo: Chaoyang District, 255 Caochangdi, Airport Service Road
La nuova serie di dipinti presentati nella mostra personale di Shi Zhiying è costituita da “nature morte” aventi per soggetto pietre e gemme. Realizzati con una palette cromatica più vivace e brillante rispetto alle serie precedenti, i dipinti - i cui soggetti hanno come prototipo pietre grandi come un polpastrello situate nell’angolo della finestra dello studio dell’artista - rendono visibile l’invisibile, integrando l’aspetto materiale e spirituale. Le gemme e le pietre di diverse forme, colori e texture sono dipinte con una grande attenzione ai dettagli, che contribuisce a renderle uniche, diverse l’una dall’altra - al di là di una verosimiglianza apparente a un primo fugace sguardo. Shi Zhiying traduce sulla tela non solamente ciò che è difficile da vedere ad occhio nudo, ma anche i continui e sottili cambiamenti di luce, consistenza e colore che si verificano nel corso di lunghi periodi e che modellano le pietre stesse. Il corpus di lavori in mostra dà vita ad una personale dai toni intimisti: lo spettatore è invitato a cercare sotto la superficie degli oggetti ritratti le tracce del continuo fluire del tempo. Questo ultimo è il filo rosso che lega il destino degli oggetti stessi a quello dell’artista che li ha creati e del pubblico che li osserva.
Con una fotocamera di grande formato, sviluppando a mano le sue stampe in bianco e nero, Sugimoto esplora in profondità temi e pratiche della fotografia dal XIX secolo in poi.
Lawrence Weiner è stato uno dei protagonisti nello sviluppo dell'arte concettuale negli Stati Uniti nel Novecento. In questa mostra antologica - la prima in Cina di Weiner dopo 15 anni - l'UCCA presenta opere dagli anni '70 al 2010 e un'ampia selezione di materiali d'archivio.
Nel corso dei suoi 50 anni di carriera artistica, Scully ha praticato una forma di astrazione che mira a rimodellare il genere. "Sto cercando di trasformare la pietra in luce - ha detto l'artista raccontando la sua opera - per creare un muro che non sia un divisorio brutale" tra realtà e finzione.
La natura e l'uomo al centro del lavoro di Dan Zhu
La lettura del filosofo dell'inizio del XX secolo Henri Bergson ha cambiato il suo approccio alla visione delle cose. Dan Zhu è nata a Jiangxi, in Cina. Anche se da tempo le piaceva dipingere, è entrata all'Accademia d'arte solo a 25 anni. L'arte, la musica e il mondo delle idee sono la sua ispirazione.