Indirizzo: Chaoyang District, 255 Caochangdi, Airport Service Road
La nuova serie di dipinti presentati nella mostra personale di Shi Zhiying è costituita da “nature morte” aventi per soggetto pietre e gemme. Realizzati con una palette cromatica più vivace e brillante rispetto alle serie precedenti, i dipinti - i cui soggetti hanno come prototipo pietre grandi come un polpastrello situate nell’angolo della finestra dello studio dell’artista - rendono visibile l’invisibile, integrando l’aspetto materiale e spirituale. Le gemme e le pietre di diverse forme, colori e texture sono dipinte con una grande attenzione ai dettagli, che contribuisce a renderle uniche, diverse l’una dall’altra - al di là di una verosimiglianza apparente a un primo fugace sguardo. Shi Zhiying traduce sulla tela non solamente ciò che è difficile da vedere ad occhio nudo, ma anche i continui e sottili cambiamenti di luce, consistenza e colore che si verificano nel corso di lunghi periodi e che modellano le pietre stesse. Il corpus di lavori in mostra dà vita ad una personale dai toni intimisti: lo spettatore è invitato a cercare sotto la superficie degli oggetti ritratti le tracce del continuo fluire del tempo. Questo ultimo è il filo rosso che lega il destino degli oggetti stessi a quello dell’artista che li ha creati e del pubblico che li osserva.
L'artista intraprende un'avvincente odissea per svelare l'intricata mappa dei suoi sforzi creativi. Attraverso diversi mezzi come la pittura, l'installazione e i libri d'artista tessili, Zhang Meng esplora i temi dei traumi e delle esperienze infantili. Un viaggio emotivo che riflette l’interazione tra realtà, ricordi, immaginazione e sogni.
Oggetti obsoleti in ordine casuale sono catturati dal fotografo nei corridoi di edifici residenziali a Pechino. È un esempio dello stile di vita frenetico della classe media nell’era pre-pandemia. Ma è anche un invito a riflettere sullo stile di vita che ci aspetta in futuro.
Un'importante retrospettiva dedicata all'artista d'avanguardia Heidi Bucher. Oltre 100 le opere esposte tra cui le sculture indossabili che risalgono al periodo trascorso a Los Angeles, l'iconica serie di “skinning” che esplora il rapporto tra l'architettura e il corpo umano e le opere realizzate sull'Isola di Lanzarote.
Nel monumentale spazio al piano inferiore della galleria, l'artista belga Hans Op de Beeck ha creato una sala dedicata al disegno con 13 grandi acquerelli, nonché una sala di proiezione in cui verrà presentato in anteprima il suo nuovo film d'animazione Vanishing Point.