Una passeggiata tra i Giardini Imperiali: il Parco Beihai

Una passeggiata tra i Giardini Imperiali: il Parco Beihai
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Oggi è uno dei parchi più grandi e importanti della capitale, ma i 70.000 mq di Behiai e il suo splendido lago artificiale, un tempo erano parte della Città Proibita e quindi vissuti esclusivamente dall’imperatore e dalla sua alla corte. Costruito a partire dal 1179 da un membro della Dinastia Jin, questo tesoro verde è stato aperto al pubblico per la prima volta solo nel 1925. Il Lago Settentrionale del parco, costruito artificialmente, copre più di metà dell’area. Al centro si trova l’Isola di Qióng-huá, che nel suo picco misura 32 metri sopra livello del lago. Sulla vetta dell’isolotto è ben visibile la grande stupa bianca, alta ben 40 metri. Il candido monumento è decorato con incisioni che rappresentano il Sole, la Luna e le fiamme, e conserva le reliquie di importanti monaci. Tesori del parco sono il Padiglione dei Cinque Dragoni, costruito sotto la Dinastia Ming con guglie e grondaie a punta che da lontano ricordano proprio un enorme drago e, soprattutto il Muro dei Nove Dragoni. Costruita a metà XVIII secolo, la splendida parete è decorata su entrambi i lati con nove, grandi dragoni, che fluttuano tra le nuvole, realizzati con 424 piastrelle lucide di sette colori e di splendida fattura. Di monumenti di questo tipo, in tutta la Cina, se ne contano solamente tre.
Chiara Vedovetto - © 2020 ARTE.it per Bulgari Hotel Beijing