Sancintya Mohini Simpson, la Riconciliatrice

Sancintya Mohini Simpson, la Riconciliatrice
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Sancintya Mohini Simpson, Jahajin, Dettaglio, 2021, Guazzo acquerello su carta wasli fatta a mano, Art Jameel Collection | Courtesy © Sancintya Mohini Simpson

Come discendente di lavoratori a contratto, portati dall'India meridionale al Sud Africa tra il 1860 e il 1911, Sancintya Mohini Simpson racconta con la sua arte le storie dei suoi antenati, del mondo da cui provenivano e dei luoghi in cui hanno vissuto nella loro diaspora. La stanza a lei dedicata ospita tre opere particolarmente significative - Vessel (iterazione n. 5), Jahajin e Ṭāpū - che testimoniano le storie della manodopera delle industrie coloniali dello zucchero, spesso sfruttata, e dell’eredità che questo sistema ha lasciato nel mondo odierno. Sancintya lavora con una varietà di media, tra cui installazione, performance, video, suono sperimentale, poesia e pittura influenzata dalla pittura in miniatura dell'Asia meridionale. Lavorando con strati di ricerca, materialità e metafora, crea connessioni tra storia, memoria e spostamento delle comunità attraverso gli oceani.
Veronica Azzari - © 2024 ARTE.it per Bvlgari Resort Dubai