Seher Shah: cartografia immaginaria

Seher Shah: cartografia immaginaria
#Art
Seher Shah. Of Dust and Woven Air | Courtesy Green Art Gallery, Dubai

Polvere come materia che si è disintegrata. Aria come assenza, apparizione eterea. Città collegate da ricordi sommersi nella storia. Un materiale che intreccia il visibile e l'immaginario. L’artista prende ispirazione da una poesia di Agha Shahid Ali - The Dacca Gauzes. Parole che evocano ricordi della famiglia materna e delle città in cui ha abitato, una cartografia tra il reale e l’onirico che porta Seher Shah a tracciare linee attraverso il pianeta, collegando Chittagong a Chennai e Kochi e, attraverso il Mar Arabico, al porto di Karachi. Una poesia di perdita e cancellazione rivelata in linea, forma e materialità sulla carta.
Paolo Mastazza - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Resort Dubai