Sharjah si prepara alla Biennial 15: Thinking Historically in the Present

Sharjah si prepara alla Biennial 15: Thinking Historically in the Present
#Art

Sono oltre 150 gli artisti, provenienti da più di 70 paesi, che animeranno dal 7 febbraio all’11 giugno 2023 Sharjah Biennial 15. Ideata dal compianto Okwui Enwezor, curatore, critico e scrittore nigeriano, e curata da Hoor Al Qasimi, direttore della Sharjah Art Foundation, la Biennale di Sharjah 15 (SB15), intitolata Thinking Historically in the Present, è una riflessione sull'idea di costellazione post-coloniale di Enwezor e sul suo lavoro visionario che ha influenzato l’evoluzione di istituzioni e biennali di tutto il mondo. Lavori inediti e commissioni apposite, presentate in 16 differenti sedi dell’Emirato di Sharjah, che offriranno nuove prospettive di interconnessione e di dialogo, riprendendo l’idea di Enzower per cui l’arte contemporanea è uno strumento per confrontarsi con la storia, la politica e la società. 30 opere sono state commissionate ad altrettanti artisti, tra cui John Akomfrah, Carolina Caceydo, Destiny Deacon, Manthia Diawara, Coco Fusco, Mona Hatoum, Lubaina Himid, Isaac Julien, Amar Kanwar, Bouchra Khalili, Steve McQueen, Aline Motta, Philippe Parreno, Doris Salcedo, Berni Searle, Yinka Shonibare, solo per citarne alcuni. Film, musica e performance arricchiscono il programma di questa edizione di Sharjah Biennial.
Alessandra Migliorini - © 2021 ARTE.it per Bulgari Resort Dubai