L’elefante che scandisce il tempo

L’elefante che scandisce il tempo
#BulgariStories

Un aspetto maestoso e un meccanismo ingegnoso, sono queste le caratteristiche salienti dell’orologio ad acqua a forma di elefante sovrastato da una torre a baldacchino, arricchito da figure umane e da animali. Quello posizionato nel centro commerciale Ibn Battuta Mall di Dubai, costruito riprendendo il modello originale del XIII secolo, è un omaggio alla genialità del suo ideatore Al-Jazari. Nato nell’Alta Mesopotamia, Al Jazari è stato un uomo dai molti talenti, ingegnere meccanico, artigiano, artista e inventore. E autore del manoscritto Book of Knowledge of Ingenious Mechanical Devices, in cui descrisse 50 macchine di varia complessità, illustrate con splendide miniature a colori, tra cui anche questo orologio. Tutto parte da un serbatoio d’acqua, posto nel corpo dell’elefante, dove una bacinella forata si immerge lentamente scatenando tutta una serie di reazioni per cui un drago inghiotte una sfera, una figura umana alza la mano destra o sinistra, a seconda che segni una mezz'ora o un'ora esatta, il conducente dell’elefante batte su un tamburo e la fenice posta sul tetto della torre emette un richiamo, mentre il drago torna nella posizione originaria e il sistema è di nuovo carico. Un meccanismo geniale e affascinante da vedere, che non solo ha rappresentato un’importante innovazione meccanica ma che, grazie all’uso di simboli che appartengono a culture diverse, è anche un interessante esempio storico di multiculturalismo.
Alessandra Migliorini - © 2020 ARTE.it per Bulgari Resort Dubai