Negli Emirati l’Arte è Donna

Negli Emirati l’Arte è Donna
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"Il talento, e non il genere, è ciò che dovrebbe definirti nel mondo dell’arte” ha affermato Sua Eccellenza Noura bint Mohammed Al Kaabi, Ministro dello Sviluppo Culturale e della Conoscenza degli Emirati Arabi Uniti. E il talento è infatti il trait d’union che lega tra loro alcuni nomi della scena artistica a Dubai e negli Emirati. Una delle più importanti e influenti curatrici a livello mondiale è Sheikha Hoor Al Qasimi, Presidente and Direttore della Sharjah Art Foundation, che ad appena 22 anni ha assunto la direzione della Biennale di Sharjah, rendendola uno degli appuntamenti più interessanti a livello internazionale. E ha fondato la Sharjah Art Foundation nel 2009, attraverso le cui numerose attività ha contribuito a trasformare la scena artistica dell'emirato in un potente nesso e incubatore di idee. Mentre la sua collega Manal Ataya, Direttor Generale della Sharjah Museum Authority, è responsabile della gestione complessiva di 17 musei e dello sviluppo strategico di futuri progetti museali. Così come è femminile la guida del distretto delle arti, Alserkal Avenue, nelle mani di Vilma Jurkute. La britannica Antonia Carver, già direttrice di Art Dubai, oggi alla guida di Art Jameel, ha sempre sottolineato, oltre a confermarlo con la propria carriera, quanto significativa sia la presenza femminile nel panorama artistico locale. E sono ancora donne alcune artiste di primo piano come Shaikha Al Mazrou e Sarah Almehairi, il cui numero è destinato a crescere.
Alessandra Migliorini - © 2020 ARTE.it per Bulgari Resort Dubai