Un viaggio nell’arte, sulle tracce di San Francesco di Assisi, dal Sassetta a Giuseppe Penone, svela al pubblico della National Gallery il fascino esercitato dal patrono d’Italia sull’immaginario dei maestri di ieri e di oggi. L’evoluzione dell’immagine di Francesco, che nel 1228 papa Gregorio IX dichiarò santo, passa attraverso oltre 40 capolavori in arrivo a Londra da collezioni pubbliche e private europee e americane, realizzate nell’arco di sette secoli, protagoniste della mostra Saint Francis of Assisi. Abbracciando un’ampia varietà di opere e materiali, dai pannelli dipinti medievali ai manoscritti, e persino un fumetto Marvel, il percorso si sofferma sulla straordinaria figura del santo che ha ispirato i pennelli degli artisti di ogni epoca, continente, credo religioso. Il percorso nella galleria di Trafalgar Square accompagna il pubblico nella vita del santo attraverso opere come San Francesco in meditazione di Francisco de Zurbarán in dialogo con alcuni lavori contemporanei come Untitled (for Francis) di Antony Gormley o River Avon Mud Crescent (2023) di Richard Long che trasforma un materiale umile come il fango in qualcosa di spettacolare. A Walk for Saint Francis è invece il pezzo commissionato all’artista britannico per la mostra. Se i pannelli del Sassetta per la Pala di San Sepolcro (1437-1444) ci pongono a tu per tu con una delle più celebri “biografie visive” del santo, i disegni di Matthew Paris nella Chronica maiora mostrano alcune delle prime raffigurazioni inglesi di Francesco. Il misticismo del “poverello di Assisi” passa attraverso opere come San Francesco che riceve le stimmate di El Greco o San Francesco che abbraccia il Cristo crocifisso di Bartolomé Esteban Murillo e il capolavoro di Caravaggio, San Francesco d'Assisi in estasi (1595 circa). Le sue scelte radicali si fanno invece spazio attraverso oggetti come la straordinaria reliquia dell'abito di Francesco da Santa Croce, il Sacco di Alberto Burri e San Francesco davanti al Sultano del Beato Angelico.
Cara terra… Alla Hayward Gallery 14 artisti rispondono all’emergenza climatica dal 21 giugno al 3 settembre
"La cura è una forma di resistenza". Trae ispirazione da questo principio dell’artista Otobong Nkanga la mostra Dear Earth: Art and Hope in a Time of Crisis.
Alla National Portrait Gallery le fotografie inedite di Paul McCartney
Com’era essere un Beatles all’inizio della “Beatlemania”? Ce lo raccontano le fotografie scattate da Paul McCartney tra il dicembre 1963 e il febbraio 1964.