Hew Locke è uno scultore e artista visivo contemporaneo britannico nato ad Edimburgo nel 1959 e che vive da anni a Brixton, nel Sud di Londra. Locke è cresciuto in Guyana, ma ha vissuto la maggior parte della sua vita adulta nella capitale d’oltremanica. La sua arte si concentra sulle interazioni storiche della Gran Bretagna con l'Africa, l'India e i Caraibi, esperienze che hanno avuto un impatto significativo sulla storia del Paese che ha conosciuto nella sua infanzia, la Guyana. Utilizzando tecniche interventiste, Locke riformula oggetti storici, dai primi disegni sopravvissuti di aborigeni americani realizzati da un artista europeo ad un copricapo di piume Akawaio della Guyana. Il gruppo di opere scultoree The Watchers costituisce la parte centrale della mostra: figure che osservano i visitatori da punti di vista privilegiati nello spazio museale.
Da vero pittore-pensatore, si sforzò di trovare la dimensione spirituale nascosta nei suoi soggetti. Una mostra racconta Max Beckmann (1884 - 1950), uno dei maggiori artisti tedeschi della prima metà del XX secolo con un gruppo di stampe e disegni che l'artista donò alla sua ex allieva Marie-Louise von Motesiczky.
Due mostre, due influenti artisti, un solo biglietto: Edward Burra, uno degli artisti britannici più distintivi del XX secolo e Ithell Colquhoun, figura importante del Surrealismo britannico.
Questa mostra, la prima in assoluto dedicata ad un artista latinoamericano alla National Gallery, segna il 200° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Messico e Regno Unito. E celebra il posto di José María Velasco tra i grandi paesaggisti del XIX secolo.