Indirizzo: Somerset House, Strand, London WC2R 0RN
Realizzata con fibre derivate da stracci di quella tonalità, la “carta blu” apparve per la prima volta durante in Rinascimento in Italia. Si affermò presto come popolare supporto da disegno per gli artisti e il suo uso si diffuse in tutta l'Europa occidentale verso la fine del XVI secolo, venendo ampiamente utilizzata in Inghilterra e Francia nel XVIII secolo. La carta blu forniva un tono medio sfumato che consentiva la creazione di forti contrasti di luce e ombra, un effetto molto ricercato dai disegnatori del passato. La mostra presenta disegni su carta blu selezionati dalla Collezione del Courtauld. Disegni che spaziano dalle opere dell'artista rinascimentale veneziano Jacopo Tintoretto, fino ad un acquerello del famoso artista inglese Joseph Mallord William Turner.
Nell'autunno del 2024, la Dulwich Picture Gallery presenta la prima grande mostra dedicata all'artista e designer Tirzah Garwood (1908 - 1951) dal 1952. Meglio conosciuta fino ad ora come moglie di Eric Ravilious e autrice dell'autobiografia Long Live Great Bardfield, Garwood eccelleva come artista e nell'incisione.
Da vero pittore-pensatore, si sforzò di trovare la dimensione spirituale nascosta nei suoi soggetti. Una mostra racconta Max Beckmann (1884 - 1950), uno dei maggiori artisti tedeschi della prima metà del XX secolo con un gruppo di stampe e disegni che l'artista donò alla sua ex allieva Marie-Louise von Motesiczky.
Utilizzando i suoi desideri, le sue esperienze e il suo corpo, le opere di Atkins sfruttano in modo improprio le tecnologie per riflettere sul nostro senso di sé.