Programma: Tutti i giorni 10 - 17.45 I Ven 10 - 22
Biglietti: £ 20
E-mail:
Luogo: Victoria and Albert Museum South Kensington
Indirizzo: Cromwell Road, London SW7 2RL
Come nasce una diva? Come è cambiato il fenomeno del divismo nel corso della storia? Duecentocinquanta oggetti lo raccontano al Victoria & Albert Museum, spaziando dall’opera al cinema, dal teatro alla musica pop. “Oggi la parola diva racchiude una miriade di significati”, spiega la curatrice Kate Bailey: “Al centro di questa esposizione c’è una storia di artisti iconici che con creatività, coraggio e ambizione hanno sfidato lo status quo e usato la loro voce e la loro arte per ridefinire e rivendicare il concetto di diva”. In mostra troveremo fotografie, video, opere d’arte, memorabilia e celebri abiti di scena indossati da personaggi come Maria Callas, Marilyn Monroe, Elton John, Tina Turner, Cher, Pink. Diviso in due corposi capitoli, il progetto esplora il fenomeno fin dalle origini, per poi giungere alle star globali dei nostri giorni. Lungo la strada incontreremo primedonne dell’opera come Adelina Patti e Jenny Lind, che nel XIX secolo accesero nel pubblico passioni mai viste, attrici come Sara Bernhardt, ispiratrici di un femminismo agli albori, o la danzatrice Josephine Baker, la prima star dello spettacolo dalla pelle nera. E poi le stelle del cinema, dalle icone del film muto all’età dell’oro di Hollywood, mentre una sezione speciale sarà dedicata alla “divina” Maria Callas. Nel corso dei decenni la figura della diva cambia pelle, ridefinendo più volte la propria identità. Lo scopriremo nella seconda parte del percorso, dove la musica è il motore del cambiamento: qui brillano le stelle del Jazz e del Soul - Billie Holliday, Ella Fitzgerald, Nina Simone e Aretha Franklin - ma anche personaggi provocatori come Grace Jones, Annie Lennox, Prince, Elton John, fino alla grintosa Rihanna, vera diva del Terzo Millennio.
Le invisibili affinità di James Lee Byars e Seung-taek Lee
James Lee Byars e Seung-taek Lee due artisti che vengono per la prima volta messi in dialogo in una mostra alla Michael Werner Gallery di Londra, evidenziando una visione e uno spirito affini.
Uno degli artisti più distintivi del panorama attuale, El Anatsui è conosciuto per le sue sculture metalliche a cascata costruite con migliaia di tappi di bottiglia riciclati e filo di rame.