Steph Huang è una giovane artista nata a Taiwan, che da tempo vive a Londra dove ha studiato scultura al Royal College of Art. Con le sue opere poetiche ed evocative, Huang traccia dei racconti autobiografici che nascono attraverso un processo di narrazione stratificata che trova le sue origini nell’osservazione di dettagli casuali, scovando nessi e relazioni che gli oggetti hanno tra loro e che emergono da momenti eccentrici della quotidianità. Un lavoro che esamina la vita attraverso la lente di oggetti prodotti in serie che Huang fotografa e che poi prendono forma nelle sue opere attraverso una ricomposizione e un assemblaggio che ne svela significati inattesi. Una forma di scultura che diviene un invito per lo spettatore a scoprire la poesia che si nasconde dietro un’apparenza ordinaria delle cose. Utilizzando una molteplicità di tecniche - soffiatura del vetro, fotografia, cinema, suoni - Huang presenta una nuova installazione scultorea ispirata alle sue indagini sulla produzione di massa e la storia dell'industria alimentare. Un lavoro che mette in discussione gli effetti che la cultura del consumo ha sul nostro ambiente.
Pablo Picasso, oltre ai suoi numerosi dipinti, sculture e disegni, ha realizzato oltre 2.400 stampe durante la sua carriera.La mostra presenta stampe realizzate nei primi anni del 1900, prima e dopo il dipinto rivoluzionario di Picasso Les Demoiselles d'Avignon (1907), che ha aperto la strada al cubismo.
Le opere che Claude Monet riteneva rappresentassero al meglio il suo ambizioso progetto artistico, riunite per la prima volta 120 anni dopo la loro esposizione inaugurale del 1904 a Parigi.
Questa mostra, la prima in assoluto dedicata ad un artista latinoamericano alla National Gallery, segna il 200° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Messico e Regno Unito. E celebra il posto di José María Velasco tra i grandi paesaggisti del XIX secolo.
Realizzata con fibre derivate da stracci blu, la carta blu apparve per la prima volta nell'Italia settentrionale nel XIV secolo. Divenne un popolare supporto da disegno per gli artisti e il suo uso si diffuse in tutta l'Europa occidentale verso la fine del XVI secolo.