Indirizzo: Cromwell Rd, Knightsbridge, London SW7 2RL
A South Kensington David Bowie Is ha battuto ogni record: dal 2013 è la mostra più visitata nella storia del Victoria and Albert Museum. Il successo l’ha portata in una tournée trionfale che ha coinvolto 11 musei del mondo: da Londra a New York, ha raccontato attraverso 500 oggetti la vita, la musica, il talento stravagante e visionario del Duca Bianco. Cavallo che vince non si cambia, tanto più che il museo di Cromwell Road detiene una delle più straordinarie collezioni dedicata a Bowie. Oggi possiamo ammirarla anche online tra copertine di album, cimeli e rare fotografie capaci di catapultarci nei processi creativi di uno degli artisti più influenti dell’ultimo secolo. Dalle pionieristiche opere d’arte legate all’album Diamond Dogs agli scatti iconici di Kevin Cummins e Terry o’Neil, dalle scenografie per il leggendario tour Serious Moonlight alle collaborazioni con artisti e designer, la parabola di Bowie è servita. In primo piano l’influsso trasversale esercitato, oltre che sulla musica, anche sull’arte, sul design, sul teatro e sulla cultura contemporanea. Trovate esplosive, camaleontiche, inesauribili permisero al musicista e performer londinese di reinventarsi per cinque decenni e diventare, come ha decretato nel 2019 un sondaggio della BBC, “il più grande entertainer del XX secolo”.
Questa mostra copre il periodo dagli anni '50 ai giorni nostri e riunisce una selezione impareggiabile dei principali fotografi del mondo, tra cui opere di Robert Mapplethorpe, Cindy Sherman, William Eggleston, Diane Arbus, Sally Mann e altri.
The Hay Wain è un dipinto di John Constable del 1821 che raffigura una scena rurale sul Fiume Stour tra le contee inglesi di Suffolk ed Essex. È considerata "l'immagine più famosa di Constable" e uno dei più grandi e popolari dipinti inglesi di tutti i tempi.
Una mostra per raccontare Sergio Strizzi, uno dei più famosi fotografi cinematografici al mondo. Nella sua lunga carriera ha documentato i back stage dei più importanti film italiani e internazionali lavorando al fianco di Antonioni, De Sica, John Huston e Peter Greenaway.
Una grande mostra al British esplora gli ultimi anni di vita del Maestro del Rinascimento Michelangelo Buonarroti concentrandosi su come la sua arte e la sua fede si siano evolute attraverso la sfida comune dell'invecchiamento in un mondo in rapido cambiamento.