Alle origini del tempo universale: il Meridiano Zero a Greenwich Park

Alle origini del tempo universale: il Meridiano Zero a Greenwich Park
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In uno dei parchi reali più belli di Londra c’è un binario di ferro dalla storia affascinante: è il cosiddetto Meridiano Zero, che da 136 anni detta il tempo del mondo. Fino al 1884, infatti, ogni paese calcolava la propria ora in modo diverso, a partire dal movimento del Sole: un’autentica babele temporale, ancora più grave per i viaggiatori che, sempre più numerosi, solcavano il mare per giorni e giorni. Per risolvere il problema i delegati di 25 paesi del mondo si riunirono a Washington e adottarono insieme l’ingegnoso sistema dei fusi orari. Nasceva così il “tempo universale”, basato sulla divisione del globo terrestre in spicchi separati da linee chiamate “meridiani”. Come punto di riferimento per calcolare l’ora nelle diverse aree del pianeta si scelse il meridiano passante per l’Osservatorio Astronomico di Greenwich, a Sud di Londra. Oggi, accanto alla linea ferrata, targhe di pietra riportano l’orario delle più importanti città del mondo. Il vicino Shepherd Gate Clock, invece, è il primo orologio elettrico capace di segnare tutte le 24 ore contemporaneamente. Le attrazioni abbondano nel parco disegnato dal celebre architetto del verde André Le Notre: dall’architettura palladiana della Queen’s House al veliero settecentesco Cutty Shark, dal neogotico Castello di Vanbrugh, sede della RAF, al museo dell’Osservatorio Reale, dove ammirare antiche mappe, strumenti astronomici e di navigazione, fino al magico Planetarium e a uno strepitoso panorama sui grattacieli delle Docklands.
Francesca Grego - © 2020 ARTE.it per Bulgari Hotel London