La moda tutta inglese di indossare i cappelli

La moda tutta inglese di indossare i cappelli
#BulgariStories

Non sognatevi di presentarvi a un matrimonio della famiglia Reale o a una cerimonia della società blasonata senza indossare un cappello, sarebbe alquanto sconveniente la sola “messa in piega”. In caso di necessità, non mancano fashion designer prestigiosi capaci di risolvere ogni impasse: dalle creazioni di haute couture dell’hat designer Philip Tracey ai gioielli di Laura Catchart, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Per farsi una cultura, intanto, basta collegarsi al sito del Victoria & Albert Museum e dare un’occhiata alla ricca collezione storica di cappelli (solo esclusivamente online) che copre un arco temporale di oltre 17 secoli. E si scopre così che non esiste il cappello: ve ne sono tanti quanti l’immaginazione possa contemplare, di infinite fogge differenti, per soddisfare scopi e gusti più disparati. Non si dica che il cappello è semplicemente un accessorio. La sua magia, e il suo fascino, dipendono dal suo potere di trasmettere un messaggio di autorità, affiliazione, individualità, proprietà, ribellione e stile.
Anna Giusti - © 2020 ARTE.it per Bulgari Hotel London