La Regina Anna e i colori del Royal Ascot

La Regina Anna e i colori del Royal Ascot
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C’è chi ad Ascot ci va per veder correre i migliori purosangue del Regno Unito, chi per ammirare i cappelli più estrosi del pianeta indossati da sconosciuti e celebrità. Look variopinti e stravaganti sono quasi d’obbligo per gli ospiti del Royal Ascot, un evento sportivo-mondano unico al mondo. Ma c’è un colore che più di ogni altro rappresenta l’ippodromo della Famiglia Reale: è il verde bosco degli Ascot Greencoat, le guardie cerimoniali di Sua Maestà, che lo indossano in un’elegante livrea bordata d’oro. Pare che l’origine di questa tradizione coincida con la nascita stessa dell’ippodromo, fatto costruire dalla Regina Anna nel 1711. Si dice che per l’occasione la sovrana avesse importato un’enorme quantità di velluto dalla Francia per abbigliare gli Yeoman Prickers, che avevano il compito di sorvegliare la folla degli spettatori e, se necessario, usare i pugni per spostare i corridori fuori dalla pista. Avanzarono iarde di tessuto e a Sua Maestà non passò neanche per la testa di buttarle via: con quelle fece rifare tutte le tende del Castello di Windsor, vestendo di verde la sua più prestigiosa residenza fuori porta.
Francesca Grego - © 2020 ARTE.it per Bulgari Hotel London