Come in una pagina di Dickens a Goodwin’s Court

Come in una pagina di Dickens a Goodwin’s Court
#BulgariStories

L’atmosfera è quella di un vecchio romanzo, invece intorno a noi pulsa il cuore di una metropoli contemporanea. A due passi dalla centralissima Leicester Square, Goodwin’s Court è un angolo segreto dove il tempo sembra essersi fermato. Palazzi in stile georgiano, vetrine old fashion, bovindi settecenteschi e lampioni a gas dipingono una Londra che non ti aspetti. E dire che negli anni Trenta la stradina che collega St Martin’s Lane a Bedfordbury scampò per un pelo alla demolizione: i vecchi edifici citati da Charles Dickens in Bleak House sembravano un’offesa al decoro urbano. Dove nell’Ottocento i bambini correvano a piedi nudi mentre i genitori sgranocchiavano piselli sulla soglia di casa, all’inizio del nuovo millennio Chris Columbus trovava l’ispirazione per il set delle avventure di Harry Potter: pare che Goodwin’s Court sia stato lo spunto per immaginare Knockturn Alley, il vicolo gemello di Diagon Alley che nei romanzi di Joanne Rowling ospita i negozi dedicati alle arti oscure. Oggi Goodwin’s è soprattutto una strada di uffici e di attività legate al teatro. Ma di sera, specie quando cala la nebbia, non ci meraviglieremmo a scoprirci seguiti dai passi felpati di Sherlock Holmes.
Francesca Grego - © 2020 ARTE.it per Bulgari Hotel London