Carlo Orsi, il fotografo che avama la sua Milano

Carlo Orsi, il fotografo che avama la sua Milano
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Carlo Orsi, Milano, 1959. Madonnina velata, Piazza Duomo © Archivio Carlo Orsi

Aveva esordito nel Dopoguerra con la Leica al collo facendo il reporter per varie testate giornalistiche come il Corriere della Sera, Panorama, Settimo Giorno, Il Mondo e Oggi. Era un assiduo frequentatore del Bar Jamaica a Brera, a quel tempo crogiolo di pittori, scrittori, poeti. Li probabilmente Carlo Orsi aveva conosciuto Ugo Mulas, di cui diventerà assistente agli esordi della sua carriera. Fotografo che si è sempre distinto per il suo sguardo dissidente e ironico, Orsi ha amato ritrarre la sua città senza sosta per oltre sessant’anni. In esposizione ritratti di numerosi artisti, designer, stilisti e attori che hanno segnato il secondo Novecento accanto ai lavori per il mondo della moda e della pubblicità. E poi i famosi reportage che lo hanno portato in giro per il mondo: dalle scuole per i toreri in Spagna ai paesaggi iconici degli Stati Uniti, alla caduta del muro di Berlino fino alle missioni umanitarie, accompagnate come volontario, in Tibet, Cina, Uganda, Bangladesh e Bolivia.
Viola Canova - © 2024 ARTE.it per Bvlgari Hotel Milano