Aveva esordito nel Dopoguerra con la Leica al collo facendo il reporter per varie testate giornalistiche come il Corriere della Sera, Panorama, Settimo Giorno, Il Mondo e Oggi. Era un assiduo frequentatore del Bar Jamaica a Brera, a quel tempo crogiolo di pittori, scrittori, poeti. Li probabilmente Carlo Orsi aveva conosciuto Ugo Mulas, di cui diventerà assistente agli esordi della sua carriera. Fotografo che si è sempre distinto per il suo sguardo dissidente e ironico, Orsi ha amato ritrarre la sua città senza sosta per oltre sessant’anni. In esposizione ritratti di numerosi artisti, designer, stilisti e attori che hanno segnato il secondo Novecento accanto ai lavori per il mondo della moda e della pubblicità. E poi i famosi reportage che lo hanno portato in giro per il mondo: dalle scuole per i toreri in Spagna ai paesaggi iconici degli Stati Uniti, alla caduta del muro di Berlino fino alle missioni umanitarie, accompagnate come volontario, in Tibet, Cina, Uganda, Bangladesh e Bolivia.
La meraviglia della natura negli scatti vincitori del Wildlife Photographer of The Year
La mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo, per la prima volta con le immagini premiate quest’anno ed esposte in contemporanea al Natural History Museum di Londra.
Una mostra che racconta la vita artistica di Niki, dagli esordi fino agli ultimi lavori, e che ripercorre, attraverso il mondo colorato, polimorfo e tondeggiante delle sue Nanas (e non solo), una vita personale molto meno colorata e materna, dove l’artista ha dovuto spesso distruggere per elaborare il dolore.
Da Firenze un dopinto di Botticelli per la XVI edizione di un "Capolavoro per Milano"
L’Adorazione dei Magi, una delle più affascinanti e celebri opere di Sandro Botticelli, pittore simbolo del Rinascimento italiano, è il Capolavoro per Milano 2024, in arrivo dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze.