Biglietti: Ingresso con il biglietto per il Museo del Design Italiano
Luogo: Triennale
Indirizzo: Viale Alemagna 6
La mostra si propone come un viaggio nella carriera di un architetto e progettista che ha firmato una tappa importante nel percorso di innovazione e sperimentazione del design Made in Italy. L’allestimento porta inequivocabilmente i segni di questa volontà. Una roulotte è la porta di accesso alla grande tenda dove vengono presentate le diverse anime di Franco Raggi attraverso una selezione accurata di fotografie, oggetti di design come lampade, sedute e complementi d’arredo, numerosi articoli firmati per prestigiose riviste di settore, oltre a vari estratti dalla sua produzione di testi. Il percorso non tralascia un aspetto importante dell’attività di Raggi, legato all’organizzazione di mostre per la Biennale di Venezia e la Triennale Milano. Per gli appassionati sarà una bella scoperta poter ammirare la Tenda Rossa, realizzata nel 1974.
Voce autorevole della cultura siciliana, Sellerio fu anche uno straordinario fotografo. La mostra raccoglie una selezione delle sue immagini realizzate in Sicilia, fotografie che, come scrisse Leonardo Sciascia, “raccontano e significano la Sicilia con una verità e una fantasia... che s’inseriscono nella migliore tradizione letteraria e figurativa dell’isola”.
Galtrucco, le stoffe che hanno incantato le donne del Novecento
L’esposizione intende far rivivere gli anni dell’attività dello storico negozio di tessuti milanese, attraverso un percorso narrativo che inizia negli anni Venti del Novecento, seguiti da avvenimenti storici cupi come la Seconda Guerra Mondiale, ma anche dalla ripresa economica degli anni Sessanta fino agli inizi del nuovo millennio.
La mostra racconta di come la civiltà etrusca abbia influenzato, a più riprese, la cultura visiva del secolo breve: a partire dai ritrovamenti archeologici e dai tour etruschi, fino alla Chimera di Mario Schifano, eseguita durante una performance a Firenze nel 1985.
La questione umanitaria nell'obiettivo di Alessandro Grassani
Le fotografie di Alessandro Grassani spingono ad aprire gli occhi di fronte a fatti troppo spesso dimenticati, e soprattutto richiamano il senso di responsabilità di ciascuno di noi, chiedendo di non restare indifferenti.