Palazzo Citterio ospita un nuovo progetto site specific di Chiara Dynys. L’artista trasforma la Sala Stirling in un ambiente immersivo e onirico, dominato da una scenografia mobile: tre rulli rotanti lunghi dieci metri che simulano il moto del mare e si infrangono idealmente su una battigia simbolica. L’opera, ispirata al concetto dell’Eterno Ritorno di Nietzsche, evoca il ciclico fluire dell’esistenza, unendo illusione ottica e coinvolgimento sensoriale. Frasi e parole riaffiorano come relitti, creando connessioni intime tra arte e vissuto. Il percorso si apre con Blue Gate, una porta di vetro bianco argentato che allude ad un varco verso l’ignoto. Suoni meccanici e luci mobili amplificano la tensione tra reale e immaginario. Una luce circolare che avvolge la sala richiama un faro, trasformando lo spazio in un paesaggio mentale che invita lo spettatore a perdersi tra ricordi, simboli e visioni.
L’eleganza senza tempo di Giorgio Armani Privé incanta Milano
Una mostra celebra l’haute couture di Giorgio Armani Privé: abiti iconici, preziosi dettagli artigianali e l’inconfondibile eleganza che rende ogni creazione senza tempo.
Una grande mostra retrospettiva, con oltre 300 opere fotografiche originali tra vintage e stampe d’epoca, documenti e materiali d’archivio dedicata al genio gentile della fotografia italiana - Mario Giacomelli - in occasione del centenario della sua nascita.
La mostra racconta di come la civiltà etrusca abbia influenzato, a più riprese, la cultura visiva del secolo breve: a partire dai ritrovamenti archeologici e dai tour etruschi, fino alla Chimera di Mario Schifano, eseguita durante una performance a Firenze nel 1985.
La prima retrospettiva italiana di Lovett/Codagnone al PAC di Milano ripercorre vent’anni di ricerca radicale: tra fotografia, performance e installazioni, un’esplorazione potente di amore, potere e identità fuori dalle regole.