Paolo Scheggi, <em>Inter-ena-cubo</em>,1967, Moduli di cartone viola fustellato e plexiglas, 100 × 100 × 10 cm, Collezione Franca e Cosima Scheggi, Milano
La ricerca artistica di Paolo Scheggi, dai primi anni Sessanta all’inizio dei Settanta, si racconta attraverso una selezione di oltre 25 opere. Lo storico ambiente immersivo Interfiore, presentato per la prima volta alla galleria La Tartaruga nel 1968, è ricostruito nella sua versione originaria, con i suoi 85 anelli fluorescenti in legno e luce di Wood sospesi nel buio, mentre il 1963 sarà celebrato come l’anno fondamentale per l’affermazione a livello internazionale dell’artista di Settignano. Organizzata da Cardi Gallery in collaborazione con l’Associazione Paolo Scheggi, la mostra, dal titolo Making Spaces si snoda seguendo due direttive. Il percorso indaga la progettazione integrata all’architettura condotta dall’artista, elaborando i moduli spaziali alla base delle sue opere più conosciute, e al tempo stesso propone ai visitatori una panoramica dell’approccio di Scheggi ai concetti di interspazio, interazione, multimedialità. Concepita come un dialogo tra Intersuperfici, Inter-ena-cubi, progetti di integrazione plastica all’architettura, il percorso accoglie anche lettere e schizzi progettuali, disegni.
Nello specchio del tempo: Gian Maria Tosatti all’HangarBicocca
Faccia a faccia con l’artista italiano del momento: dopo la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma, Tosatti sbarca a Milano con installazioni nuove di zecca.
Ai margini delle nostre città c’è un mondo nascosto che non sempre abbiamo il coraggio di guardare: il reporter e artista britannico scava oltre le apparenze, alla ricerca dell’anima di ognuno.
Oltre l’architettura: Angelo Mangiarotti si racconta in Triennale
Ha lasciato il segno in Italia e in Giappone, in Europa e negli States, eppure non tutti lo conoscono. Una grande mostra invita a riscoprire l’indimenticabile maestro milanese.
L’arcobaleno affascina l’uomo fin dalla notte dei tempi: lo scopriremo tra miti antichi ed installazioni d’arte contemporanea, intriganti studi scientifici e storie di popoli lontani.