Storie milanesi: il genio di Vico Magistretti

Storie milanesi: il genio di Vico Magistretti
#BulgariStories

Un carriera luminosa, durata oltre 60 anni, scandita da opere (e una quarantina, tra premi e riconoscimenti) che segnano la storia del design, con il loro senso di gioia e la fusione tra eleganza ed essenzialità. Milanese, cresciuto in una famiglia di architetti, Magistretti inizia la sua attività nello studio del padre, l'architetto Pier Giulio. Tra il 1949 e il 1959, nella Milano della ricostruzione post-bellica, il suo nome si lega soprattutto al settore dell’edilizia. Genio della creatività italiana, architetto, urbanista, industrial designer, Vico Magistretti piace in particolare per la sua attenzione rivolta al tema della casa e dell'abitare e per le sue creazioni. Come la sedia Carimate, la prima opera che porta la firma di Magistretti come designer, all’inizio degli anni Sessanta, o come la tecnologia semplice della lampada Dalù, dal nome del suo vecchio bassotto, o come anche la celebre Eclisse, disegnata nel 1965 e vincitrice del Compasso d’Oro. Al suo attivo si contano anche innovative intuizioni come la prima sedia in plastica al mondo o come le nuove tipologie di letti interamente imbottiti. Oggi le sue opere di design arricchiscono la collezione permanente del MoMA di New York, del Victoria & Albert Museum di Londra, del Die Neue Sammlung di Monaco e di altre istituzioni americane ed europee.
Samantha De Martin - © 2020 ARTE.it per Bulgari Hotel Milano