Aspettando le Signore dell’Arte

Aspettando le Signore dell’Arte
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La loro arte non ha nulla da invidiare ai maestri più blasonati, eppure sono moltissime le grandi pittrici dimenticate dalla storia. La riscoperta è ufficialmente iniziata e coinvolge prestigiosi musei di tutto il mondo. A Palazzo Reale la mostra Le Signore dell’Arte riunisce oltre 150 dipinti per rendere omaggio a 34 artiste italiane vissute tra il Cinquecento e il Seicento, quando fare della pittura il proprio mestiere rappresentava una scelta decisamente insolita per una donna. Il tempo ha dato ragione al talento e alla passione delle più ostinate, capaci di farsi strada in ambienti maschili e competitivi fino a conquistare le grandi corti europee. Alcune, come Artemisia Gentileschi, sono tornate alla ribalta nel secondo millennio tra grandi mostre e aste milionarie. A Palazzo Reale si presentano con i loro quadri e le loro storie, schiudendo un panorama di notevole varietà. Ci sono opere che non hanno mai partecipato ad una mostra, come la Pala della Madonna dell’Itria di Sofonisba Anguissola, realizzata a Paternò, in Sicilia, e rimasta per sempre sull’isola, oggi fresca di restauro, e capolavori assoluti, come la Partita a scacchi della stessa autrice, da tempo conservato in Polonia. Incontriamo pittrici ignote al grande pubblico come la nobile romana Claudia del Bufalo, la fiorentina Lucrezia Quistelli, citata da Vasari nelle Vite e poi caduta nell’oblio, o la siciliana Rosalia Novelli, il lato femminile del Barocco sull’isola, mentre le tecnologie più avanzate ci conducono nel backstage di un prezioso olio su pergamena di Giovanna Garzoni, attiva tra Venezia, Napoli, Torino e Roma. Seguiamo la bolognese Lavinia Fontana mentre sposa il pittore Giovan Paolo Zappi per poi farne il proprio assistente, e la stessa Sofonisba mentre dialoga con il grande Antoon Van Dyck nella Palermo infestata dalla peste. Storie di coraggio e di ribellione, sguardi acuti e penetranti, talenti sensuali o delicati tracciano un itinerario appassionante, da provare anche in versione virtuale con un tour prenotabile sul sito del museo.
Francesca Grego - © 2021 ARTE.it per Bulgari Hotel Milano