A pochi metri dal Castello Sforzesco, scrigno medievale edificato come rocca difensiva da Galeazzo II Visconti tra il 1360 e il 1370, incontriamo Via Brisa, con i resti del Palazzo Imperiale di Mediolanum, dell'epoca dell'imperatore Massimiano. Non distante c’è l’antica Via Torino, dove i vecchi laboratori artigianali lasciano oggi traccia nelle limitrofe Via Orefici, Via Spadari, Via Speronari. Il gomitolo di vicoli laterali rivela ancora oggi l’anima dell’antica contrada medievale. In Corso di Porta Ticinese, la Basilica di San Lorenzo incarna uno dei maggiori complessi monumentali di epoca romana tardoimperiale. Un’altra tappa imperdibile è Piazza Sant’Ambrogio - con la sua basilica monumento dell'epoca paleocristiana, e romanica - e, accanto, la celebre Pusterla, una bizzarra "ricostruzione" di una porta medievale. A Piazza dei Mercanti, invece, con il duecentesco Palazzo della Ragione, la Loggia degli Osii, avremmo un tempo assistito agli incontri tra commercianti, tra scambi e carretti per la vendita al dettaglio.
Luigi Sacchi, Alessandro Duroni, Luca Fortunato Comerio furono tra i primi ad aver immortalato il patrimonio artistico della città, con le sue opere d’arte, i monumenti, gli eventi storici.
Il fascino irresistibile dell’effimero: le preziose creature di Caterina Crepax, figlia d’arte
Talentuosa e creativa come il padre Guido, Caterina Crepax trasforma la carta in stoffa per dar vita ad abiti-scultura ispirati alle forme della natura o ai decori dell’arte.