Splendente di ori e decori preziosi, la Chiesa di Santa Maria presso San Satiro nasconde un segreto. A orchestrarlo per noi fu Donato Bramante, genio dell’architettura rinascimentale. Tre navate, una solenne cupola e un’abside di 9 metri e 70 centimetri erano alla base del progetto originario. Ma già allora la burocrazia era una potenza e alla diocesi fu negato il permesso di edificare una chiesa tanto grande. Bramante non si perse d’animo. Tagliò la pianta di San Satiro e al posto dell’abside costruì una straordinaria illusione. Quello che a noi sembra un ampio coro scandito da colonne sotto una sontuosa volta dorata, in realtà è uno spazio profondo solo 97 centimetri, che si espande otticamente grazie all’uso sapiente della pittura. Un’anticipazione dei moderni effetti speciali, che sfrutta le ricerche sulla prospettiva condotte pochi anni prima da Piero della Francesca e Donatello. Accettando la sfida e neutralizzando il limite con una soluzione imprevista, Bramante dà vita ad una fortunata invenzione: la tecnica del trompe-l’oeil - letteralmente “inganna l’occhio” - che gli artisti del Cinquecento e del Barocco useranno a profusione per strappare al pubblico esclamazioni di meraviglia.
Il fascino irresistibile dell’effimero: le preziose creature di Caterina Crepax, figlia d’arte
Talentuosa e creativa come il padre Guido, Caterina Crepax trasforma la carta in stoffa per dar vita ad abiti-scultura ispirati alle forme della natura o ai decori dell’arte.
Oltre l’eccentrico: lo stile inconfondibile di Anna Piaggi, regina di eleganza
Icona della moda, amica di stilisti come Gianni Versace e Karl Lagerfeld, che ne fece la sua musa, questa visionaria della moda è stata una delle voci più altisonanti del fashion-system internazionale.