C’era una volta il Number One, il night club della movida milanese

C’era una volta il Number One, il night club della movida milanese
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Al numero 31 di Via dell’Annunciata gli amanti della movida della Milano by night, tra le celebri appliques ricavate dalle teste di moro di Fornasetti, diedero il loro addio ai lenti. Dove la strada si incurva incontrando un alto palazzo dalla facciata irregolare, nel 1968 nasceva il Number One. A fondare la prima discoteca moderna di Milano e del Belpaese era stato Gigi Rizzi, il playboy della tanto chiacchierata love story con Brigitte Bardot, che, assieme all’amico Beppe Piroddi, aveva voluto portare a Milano un po’ di Costa Azzurra. Non è difficile immaginare l’atmosfera che doveva regnare in questo ambiente non troppo grande, eppure spumeggiante, tra la piccola consolle, lo spazio per la band, il bar, i separé. Presto la pista da ballo - con il pavimento illuminato da sotto - si trasformò nella passerella delle più seducenti modelle internazionali, mentre i divanetti in velluto tigrato accolsero la meglio gioventù meneghina. In questo luogo di ritrovo esclusivo, che, in occasione dei grandi eventi, straripava di minigonne, belle ragazze e lussuose automobili, l’orchestra che suonava la musica dal vivo cedette il posto al disc-jockey.
Samantha De Martin - © 2020 ARTE.it per Bulgari Hotel Milano