Da D’Annunzio a Gio Ponti, il DNA creativo della Rinascente

Da D’Annunzio a Gio Ponti, il DNA creativo della Rinascente
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Nel 1883 vedeva la luce Al Paradiso delle Signore: grazie a Émile Zola le novità fantasmagoriche dei grandi magazzini di Parigi diventavano protagoniste di un romanzo. Nello stesso periodo fervono i cambiamenti ai Magazzini Bocconi di Milano, un successo tutto italiano che conquisterà presto Genova, Roma, Trieste, Palermo, Torino. Stupiti di non ricordarne il nome? Nulla di strano: nel 1917 la catena si trasformerà nei grandi magazzini La Rinascente, grazie alla fortunata invenzione di un altro grande della letteratura, Gabriele D’Annunzio. A Milano l’anno successivo La Rinascente aprirà al pubblico in Piazza Duomo e nemmeno un terribile incendio ne fermerà la marcia trionfale. Quella con D’Annunzio non è una collaborazione isolata: artisti e creativi Made in Italy giocano un ruolo di primo piano nella storia del gruppo. Lo testimoniano i manifesti Liberty disegnati da grandi artisti come Marcello Dudovich, così come il Compasso d’Oro, il celebre premio dedicato al miglior design di casa nostra. Sono in pochi a sapere che fu proprio La Rinascente a lanciarlo, cogliendo al volo un’idea di Gio Ponti.
Francesca Grego - © 2020 ARTE.it per Bulgari Hotel Milano