Berthe Weill (Parigi, 1865 - 1951) fu una gallerista e mercante d’arte francese che ebbe un ruolo fondamentale nella creazione del mercato dell'arte del ventesimo secolo e nella promozione delle avanguardie parigine. A lei va il merito di aver venduto le prime opere di Pablo Picasso e Henri Matisse e di aver organizzato l’unica mostra personale di Amedeo Modigliani. La mostra al Musée de l'Orangerie di Parigi, vuole raccontare la sua storia e quella della sua famosa galleria che aprì i battenti al 25 di Rue Victor-Massé nel quartiere di Pigalle nel 1901 e che per 40 anni fu un motore trainante per l’Europa intera. Un centinaio i dipinti, le sculture, i disegni, le stampe e i gioielli esposti al museo parigino che cercheranno di rievocare la fervida attività della Galleria B. Weill con capolavori firmati da Pablo Picasso, Henri Matisse, Diego Rivera, Amedeo Modigliani, Emilie Charmy, Pierre Girieud e Otto Freundlich.
In questa mostra il Petit Palais svela l'ampiezza e la diversità della sua collezione di disegni di gioielli, che copre più di un secolo di design, dalla seconda metà del XIX secolo alla metà del XX secolo.
Prima mostra in Francia dedicata all’arte cosiddetta “arte degenerata”, l'esposizione esplora e mette in prospettiva l’attacco metodico del regime nazista contro l’arte moderna, evidenziando la portata dell'estetica e gli artisti presi di mira.
Una mostra dedicata al lavoro poetico e sensibile dell'artista giapponese Chiharu Shiota, famosa in tutto il mondo per le sue monumentali installazioni di filati di lana intrecciati.
La mostra di Raphaël Barontini offre una reinterpretazione della storia di Haiti attraverso una narrazione completa e generosa, tra reale ed immaginario.