Juergen Teller, icona della provocazione

Juergen Teller, icona della provocazione
#Exhibitions

“io ho bisogno di vivere”, così. Scritto tutto in minuscolo. Sembra un sussurro, non un grido. Certo quella di Juergen Teller è una bella provocazione, una sfida di sguardi a cui il celebre fotografo tedesco ci invita a partecipare. Teller è molto conosciuto nel mondo della moda e della fotografia commerciale. I suoi lavori per stilisti come Saint Laurent, Marc Jacobs, Vivienne Westwood e Loewe sono un modello apprezzato ed imitato. Le sue sono fotografie che scuotono l’attenzione del pubblico per la loro spontanea sincerità. Come fine art photographer e come artista la chiave per avvicinarsi alla sua opera è l’umorismo che, superata l’apparenza grottesca e quasi sfacciata di certi suoi ritratti (o autoritratti), va ben oltre per divenire più intimo, vero, umano. Negli ultimi cinque anni, Teller ha lavorato assieme alla moglie, Dovile Drizyten, su progetti comuni che riflettono vari aspetti della loro relazione, matrimonio e genitorialità. L'artista si avvicina ai suoi soggetti nello stesso modo in cui pratica la sua fotografia: con uno stile diretto e realistico, che gli è unico. Questa grande mostra al Grand Palais Éphémère è la più grande mai realizzata dall'artista fino ad oggi e presenta lavori personali e commissionati, immagini immediatamente riconoscibili, nuove serie di fotografie, nonché video ed installazioni.
Veronica Azzari - © 2023 ARTE.it per Bulgari Hotel Paris