Programma: Mar / Mer / Gio / Dom 10 - 18 | Ven / Sab 10 - 20 | Lun chiuso
Biglietti: Ingresso libero
Luogo: Petit Palais
Indirizzo: Avenue Winston Churchill
Bruno Liljefors fu una figura importante sulla scena artistica scandinava di fine Ottocento. Dopo due mostre dedicate ai pittori svedesi Carl Larsson (2014) e Anders Zorn (2017), il Petit Palais rende omaggio a Liljefors con l'ultimo capitolo del suo programma incentrato sul trio svedese conosciuto come “ABC ”, una combinazione dei iniziali dei loro nomi. Questa mostra presenta un insieme di circa un centinaio di opere, tra cui dipinti, disegni e fotografie provenienti dalle collezioni di musei svedesi come il Museo Nazionale di Stoccolma, la Galleria Thiel e il Museo di Göteborg, oltre a numerose collezioni private. Liljefors ha immortalato vere e proprie famiglie di volpi in agguato nei boschi o di lepri che corrono nella neve, ma anche falchi pescatori appollaiati sulle cime dei pini marittimi, edredoni in volo sulle gelide acque dell'arcipelago e galli cedroni intenti a compiere la loro parata nuziale nelle foreste. Nell’universo di Liljefors, animali, piante, insetti e uccelli facevano tutti parte di un insieme più ampio, ciascuno con un ruolo specifico da svolgere.
Con Idols and Treasures, Hervé di Rosa mette in mostra il suo percorso come pittore negli ultimi cinque anni con una dozzina di opere che raccontano quasi quattro secoli di esplorazioni culturali che hanno plasmato la storia, attingendo alle ricche tradizioni della pittura, della scultura, della musica e della letteratura.
Strumento di sublimazione tanto quanto manifestazione di una verità latente, l'indeterminatezza diventa al tempo stesso sintomo e rimedio per un mondo alla ricerca di senso. Intrinsecamente sfuggente, l'estetica della sfocatura emerge nello spazio vuoto. Una mostra.
La prima mostra al Musée d’Orsay dedicata allo spettacolare sviluppo del manifesto illustrato a colori alla fine del XIX secolo, attraverso una collezione unica di opere dei “Maestri del manifesto”.
I grandi provocatori della scena artistica contemporanea, Elmgreen & Dragset, sono stati invitati a mettere le loro sculture poetiche in dialogo con l'iconica navata scultorea del Musée d'Orsay.