Mucha e il sogno dell’Art Nouveau in una mostra multimediale

Mucha e il sogno dell’Art Nouveau in una mostra multimediale
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Gli splendori della Belle Époque rivivono al Grand Palais Immersif di Bastille, che dopo il successo di Venezia Rivelata rende omaggio al grande Alfons Mucha. Dal 22 marzo un ambizioso allestimento multisensoriale racconterà la storia dell’artista ceco, indimenticabile protagonista dell’Art Nouveau e pioniere della pubblicità. Già all’inizio del Novecento Mucha si fa notare per lo stile accattivante e originale, che esalta la natura e la bellezza femminile con soluzioni grafiche innovative: le sue linee sinuose e floreali diverranno un marchio inconfondibile, capace di affascinare generazioni di creativi. Al Grand Palais Immersif la parabola di Mucha va in scena in tre atti, mentre grandi pannelli digitali invitano ad ammirarne le opere in altissima definizione. Incontreremo il pittore nella Parigi fin de siècle, dove è maestro incontrastato della nuova arte dell’affiche, per poi seguirlo nell’avventura dell’Esposizione Universale del 1900, che imprime una svolta decisiva alla sua carriera, e infine al Castello di Zbiroh, nei pressi di Praga, dove realizza un ciclo pittorico monumentale: la leggendaria Epopea Slava, che illustra la storia dell’Europa dell’Est in venti tele gigantesche. Con il suo fascino vintage, Mucha è ancora tra noi: la mostra ne esplora l’eredità, dal tatuaggio alla street art, fino al fumetto e alla serie televisiva Arcane, le cui scenografie si ispirano proprio al lavoro dell’artista. Intorno, musiche e profumi creati per l’occasione evocano le atmosfere immaginate dal maestro, per immergersi con i cinque sensi nel sogno della Belle Époque.
Francesca Grego - © 2023 ARTE.it per Bulgari Hotel Paris