Luogo: MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Indirizzo: Via Guido Reni 6
Guido Guidi è riconosciuto per il suo modo di catturare la realtà quotidiana e le trasformazioni del territorio, specialmente nelle zone periferiche e rurali dell'Italia. Le sue fotografie spesso ritraggono luoghi ordinari e marginali, esplorando il rapporto tra uomo e ambiente. Il suo stile si distingue per l'uso della luce naturale e la cura compositiva, che conferiscono alle sue fotografie una qualità meditativa e poetica. La mostra esplora la ricerca di Guidi, una figura di spicco della fotografia italiana, da una prospettiva inusuale: il suo archivio. Questo spazio rappresenta la sua casa, il suo studio artistico, il suo luogo di lavoro, di vita e di incontro per giovani autori. Offre un accesso privilegiato alla sua "teoria" della fotografia ed ai suoi processi creativi, oltre ai legami con la storia dell'arte e con altri Maestri della fotografia sia italiani che internazionali. La mostra presenta oltre 350 fotografie, quasi tutte vintage e con numerosi inediti, risultato di un intenso lavoro di ricerca svolto insieme al fotografo nel suo studio. Sono esposti anche quaderni di appunti, documenti, libri, prove di stampa, dipinti, macchine fotografiche e un film del regista Alessandro Toscano.
Viaggio nella storia del Pianeta Terra con Pietro Ruffo
L'indagine dell'impatto dell'uomo sulla Terra attraverso alcune opere monumentali come L’Homme avant la Création de l’Homme e l’installazione immersiva L’ultimo meraviglioso minuto che ricrea l’atmosfera di una foresta primordiale.
La mostra propone un percorso attraverso il mondo creativo di uno dei maggiori artisti dell’arte del Novecento. Esponente della corrente surrealista, assieme a Picasso e Dalí, Miró diede forma a quello straordinario trittico di artisti spagnoli che hanno cambiato il corso della storia dell’arte.
Una mostra per raccontare la Torre Velasca - un grattacielo costruito negli anni '50 dallo studio di architettura BBPR, a Milano. La torre fa parte della prima generazione di architettura moderna italiana del dopoguerra.
Un musical mozzafiato ma allo stesso tempo pieno di poesia, canzoni straordinarie e splendidi numeri di ensemble. La musica e le liriche di Lynn Ahrens e Stephen Flaherty, il libretto di Thomas Meehan, basato sulla sceneggiatura di Sylvester Stallone. La regia e l'adattamento italiano è di Luciano Cannito. Rocky è Pierpaolo Pretelli.