Un archi-tour tra i shikumen: da Xintiandi a Fuxing Park

Un archi-tour tra i shikumen: da Xintiandi a Fuxing Park
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Lo stile dei shikumen, l’iconico stile architettonico tipico di Shanghai che combina elementi occidentali e cinesi (apparso per la prima volta nel 1860) non smette di affascinare. Le poche case di mattoni a vista su due piani, che creano labirintici quartieri come l’area pedonale di Xintiandi, sono ora il cuore commerciale della città, centri della “movida” e distretti alla moda; ma grazie al lavoro di consevazione e tutela, tra queste mura si respira ancora l’atmosfera unica della Shanghai old fashion. Del suo grande passato, Xintiandi conserva anche traccia dell’importanza storica: qui ha infatti avuto luogo il Primo Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese, nel 1921. Un tuffo tra i vicoli affollati e i maestosi viali alberati della ex French Concession (l’area residenziale abitata dai cittadini occidentali dal 1850 al 1960), su cui si affacciano palazzi, residenze storiche e giardini monumentali per arrivare a Fuxing Park. In questo polmone verde della città si respirano allo stesso tempo, la bellezza della natura, l’influenza culturale europea dei primi del Novecento e l’autentica tradizione cinese. Tra ampi viali, archi fioriti e aiuole ordinatissime che ricordano un parco parigino, i residenti (specie i più anziani) si intrattengono con partite di scacchi e majong, ginnastica, tai chi e affascinanti esercizi di scrittura a terra, relizzati con un pennello di spugna imbevuto nell’acqua.
Chiara Vedovetto - © 2020 ARTE.it per Bulgari Hotel Shanghai