Viewing Rooms online per agevolare la fruibilità delle mostre d’arte contemporanea

Viewing Rooms online per agevolare la fruibilità delle mostre d’arte contemporanea
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Il perdurare del lockdown a Shanghai ha messo a dura prova tutti gli ambiti legati alla socialità. Molte delle gallerie in città si sono attivate per sviluppare ex novo o potenziare la fruibilità del loro programma di mostre online e rendere partecipe il pubblico dell’iter creativo degli artisti con cui collaborano. La proposta è estremamente ricca e dimostra il grande spirito di resilienza di una città che ha cercato di trasporre parte dell’energia propositiva che la caratterizza dal vivo anche in rete. A mostre visibili online direttamente sul sito della galleria d’arte tramite le immagini del set up realizzato in loco poco prima delle chiusure forzate, come nel caso della doppia personale Michael Lin&Heidi Voet: doublespeak presso BANK MABSOCIETY, si affiancano mostre-evento concepite per lo spazio virtuale. Spring Encounters presso Ota Fine Arts è la trasposizione online di una mostra che simbolicamente parla di rinascita e risveglio, una genesi contemporanea che offre conforto nell’affrontare l’attuale sfida. In The Studio: Hilmi Johandi fruibile nella sezione viewing room della medesima piattaforma, invece, è un’introduzione al modus operandi dell’artista residente a Singapore Hilmi Johandi, con video, immagini e un’intervista completa. Capsule Shanghai ha implementato il proprio programma online, offrendo “visite guidate” a 360 gradi ad una selezione delle mostre organizzate presso la galleria con un focus che va da Sarah Faux a Alice Wang, da Cai Zebin a Miranda Fengyuan Zhang. La sezione Video offre inoltre trailer di alcuni lavori video e introduzioni alle mostre presentate nel corso degli anni. Lisson Gallery invece, nella sezione Studio, conduce lo spettatore nel privato dello studio di artisti come Van Hanos, Channa Horwitz, Ryan Gander, Christian Jankowski. Sebbene l’esperienza virtuale - sostenuta da un mercato in ascesa - non possa sostituirsi a quella dal vivo, in questo momento di chiusure rappresenta non una resa, ma il segnale forte ed energico del mondo della cultura contemporanea.
Manuela Lietti - © 2022 ARTE.it per Bulgari Hotel Shanghai