L’armonia dello stile al Museo Rudana

Inaugurato nel dicembre del 1995 dal presidente Suharto, il Museo Rudana è un gioiello d’arte tra le risaie di Peliatan, progettato e costruito da Nyoman Rudana secondo il concetto di armonia della filosofia tradizionale balinese Tri Hita Karana, per cui anche l’arte, come ogni aspetto della vita, contribuisce al benessere comune. Gli artisti sono considerati esseri umani che attraverso mente, anima e sensi danno vita a creazioni artistiche rappresentative della propria epoca, contribuendo così al progresso culturale della civiltà. Attraversati i grandi giardini punteggiati di sculture di elefanti, dove si trova anche la Statua della Pace voluta da Nyoman Rudana, si accede alla stanza principale del museo. Qui si viene subito accolti da una piacevole e confortevole atmosfera. In questo incantevole eco-museo non c’è aria condizionata ma viene utilizzata una ventilazione nel pieno rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico, così come le opere d’arte e le spaziose stanze sono illuminate esclusivamente con un sistema di luce naturale. Sui tre piani che compongono il museo sono dislocate più di quattrocento opere, tra dipinti e sculture, di famosi artisti indonesiani e balinesi classici, moderni e postmoderni e di alcuni artisti internazionali. Dalle rinomate opere degli storici I Gusti Nyoman Lempad e I Gusti Ketut Kobot, alle danzatrici balinesi di Nyoman Gunarsa e all’astrattismo di Made Budhiana, dai dipinti onirici del noto artista spagnolo Antonio Blanco al variopinto simbolismo del maestro russo Yuri Gorbachev.